top of page

Aggressioni ai medici: ecco cosa succede negli ospedali italiani

Da Roma a Palermo, si registrano ormai in quasi tutta Italia casi di violenza contro gli operatori sanitari da parte di familiari o pazienti. Camici bianchi, medici e infermieri sono troppo spesso vittime di aggressioni fisiche o verbali. Un fenomeno in continuo aumento, come dimostra un’indagine realizzata da NurSind, il sindacato delle professioni infermieristiche.

Ogni anno, infatti, sono 3 mila le aggressioni che si verificano nel nostro Paese contro medici e personale sanitario. Lo dice la Federazione italiana delle aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso), precisando che gli ultimi episodi sono avvenuti a Napoli, Roma e nel Barese e all’Inail sono stati denunciati 1.200 casi.

Episodi di violenza contro i medici di Palermo

Nella notte tra venerdì 6 e sabato 7 aprile, a Palermo, all’ospedale pediatrico Di Cristina, un padre disperato per la perdita del figlio, nato prematuramente e con una grave forma di tumore, ha sfogato il suo dolore dando due pugni in faccia a un medico, prendendo per il collo il primario, graffiando al volto una dottoressa e accanendosi infine su un dottore che era seduto, che è finito al pronto soccorso dell’ospedale Civico con un trauma cranico.

continua a leggere qui


bottom of page