top of page

A Palermo il Cassaro profuma di cultura con “La via dei Librai”


Al via la 3a edizione dell'evento, nato da un'idea di artigiani e librai: una tre giorni di mostre e presentazioni lungo l'itinerario barocco e arabo-normanno

Si respira l’odore della carta stampata, questa mattina, lungo il Cassaro, a Palermo, per la terza edizione de “La via dei librai”, la manifestazione dedicata ai libri, organizzata dall’associazione Cassaro Alto, nata da un’idea di artigiani e librai tre anni fa e adottata dal comune di Palermo, che da generazioni si tramandano la passione per la cultura.

Già dalle prime ore del mattino nel cuore del capoluogo siciliano, nel tratto di strada che si estende dalla Cattedrale della città Capitale della Cultura 2018 sino al Teatro del Sole, conosciuto come “Quattro Canti” – dove ha inizio l’itinerario barocco della città – si assiste ad un viavai di gente, palermitani orgogliosi e turisti, che si fermano negli oltre 50 espositori dislocati lungo il corso Vittorio Emanuele (Il Cassaro, appunto) per acquistare libri.

E non solo: foulard che ritraggono i magnifici monumenti della città, acquarelli, quadri, souvenir, coppole (il tipico cappello siciliano).

I palchi sono stati installati tra i monumenti in stile arabo-normanno, come quello posto sul piano della Cattedrale intitolato allo scrittore e giornalista Vincenzo Consolo. Qui a partire da questa mattina si sono alternate le presentazioni dei libri, dopo l’inaugurazione che ha avuto il via alle 9.45 con la partecipazione degli alunni del Convitto nazionale “Giovanni Falcone”. E ancora: lezioni open space, sempre davanti all’imponente Cattedrale in stile arabo-normanno, dedicate agli alunni. A seguire la presentazione del libro “Viva Palermo e Santa Rosalia” di e con Sara Favarò. Non può mancare infatti il riferimento alla Santuzza (Santa Rosalia, patrona della città).

continua a leggere l'articolo qui


bottom of page